La cultura sub a Lampedusa: le immersioni tra squali grigi e la Madonnina

Immersioni a Lampedusa

Le immersioni a Lampedusa sono un’esperienza più unica che rara da provare almeno una volta nella vita. Stiamo infatti parlando di un vero e proprio tesoro per gli appassionati di pesca subacquea, fra i pochi rimasti in Italia.

Sull’isola si possono praticare varie tipologie di pesca, andando a sfruttare le caratteristiche di Lampedusa, che offre spiagge lunghe e bianche di sabbia finissima, ma anche scogliere a picco sul mare e fondali straordinari.

Immersioni a Lampedusa: i luoghi migliori per la pesca sub

Quando si parla di immersioni a Lampedusa, quali sono i luoghi migliori per la pesca sub? Nella zona in direzione di Cala Croce, a partire dalla punta esterna della Guitgia si possono trovare ottimi pesci di taglia media, ma anche ricci e polpi. Un’altra area molto apprezzata è quella che si trova in Cala Pisana e che va in direzione di Punta Sottile. qui il passaggio di cernie è molto frequente, così come quello dei pelagici.

In ogni caso è fondamentale prestare sempre grande attenzione alla presenza della Riserva Marina. Moltissime aree di mare intorno a Lampedusa infatti sono protette e in esse vige il divieto di praticare qualsiasi tipologia di pesca. Informarsi prima dell’immersione dunque è fondamentale.

Immersioni a Lampedusa: i siti

I siti per immersioni a Lampedusa comunque non mancano e sono davvero tanti, con la possibilità di scoprire uno strepitoso mondo sommerso. Troviamo, ad esempio, lo Scoglio Panettone, situato a poche centinaia di metri dalla famosissima Isola dei Conigli, ma anche la Madonna del Mare, in cui ammirare la statua della Madonnina che, ormai da anni, si trova sul fondale.

Fra le immersioni a Lampedusa troviamo poi Punta Javuta, vicino a Punta Sottile e a pochi minuti dal porto. Il viaggio continua passando per Punta Parrino, nella costa est dell’isola, e lo Scoglio Fortuna, celebre per le acque blu del mare che lo circonda e per una varietà di fauna e flora marina.

Sul versante est di Capo Grecale si trova invece un anfiteatro naturale. Al centro di esso dei giganteschi massi fungono da dimora per cicale, cernie e saraghi. Fra le immersioni a Lampedusa più spettacolari segnaliamo quella a Punta Cappellone nell’area nord. Qui le pareti rocciose si tuffano nel mare blu, creando sifoni e laghetti sottomarini scenografici.

Uno spettacolo che si ripete a Taccio Vecchio dove si trova una grotta che offre bolle d’aria e giochi di luce. Infine non possono mancare le escursioni. La prima all’isola di Linosa, che regala un panorama subacqueo unico, la seconda a Lampione, l’isola più piccola dell’arcipelago delle Pelagie.