Pesca nel mondo: quali sono le licenze internazionali e come procurarsele

Pesca nel mondo: quali sono le licenze internazionali e come procurarsele

Nel momento in cui si decide di organizzare una battuta di pesca all’estero, selezionare la propria destinazione e iniziare a fantasticare sulle prede che si andranno a insediare non basta: a prescindere dalla propria meta, è necessario informarsi su licenze e permessi necessari per praticare la pesca sportiva.

Esistono infatti destinazioni in cui non sono richiesti particolari permessi per pescare, come le Hawaii o alcune zone di Svezia e Norvegia, ma la situazione può essere molto diversa. Quasi tutti i Paesi del mondo hanno nel tempo adottato delle licenze internazionali per la pesca sportiva, che spesso hanno una validità limitata e possono cambiare da una regione all’altra, come avviene per esempio nel nostro Paese o in Canada.

Pesca sportiva all’estero: licenze e permessi

Quando si organizza un viaggio di pesca all’estero, si pensa subito all’attrezzatura da portare, al clima che si troverà in loco ma soprattutto alle sfide che porteranno alle catture più spettacolari della nostra avventura.

Prima di partire, però, è fondamentale informarsi su licenze e permessi necessari per pescare nelle acque della nostra destinazione: purtroppo non esistono regole valide in tutto il mondo, ogni Paese ha le proprie normative e spesso un proprio metodo per ottenere le licenze per la pesca sportiva.

Per farsi un’idea di quanto possano variare le licenze a livello internazionale, basta dare uno sguardo alle normative che regolano la pesca ricreativa e turistica in alcune delle destinazioni più amate dagli appassionati di tutto il mondo, dai laghi della Svezia alle Maldive.

Pescare in Svezia: serve la licenza?

Chi decide di pescare in Svezia deve avere ben chiara la propria destinazione: in alcune zone infatti la pesca è libera e non sono necessari permessi, ma in buona parte del territorio nazionale è richiesto essere in possesso di un’apposita licenza.

Si può pescare senza permessi in mare, lungo la costa, e nei cinque grandi laghi Vänern, Vättern, Hjälmaren, Mälaren e Storsjön. Per tutti gli altri bacini è necessario acquistare un permesso, che viene rilasciato da chi detiene i diritti di pesca sulla zona.

È importante informarsi sulle normative vigenti nel luogo in cui si pesca, poiché esistono zone in cui la pesca è assolutamente vietata e altre in cui è permessa solo stagionalmente e secondo certi limiti.

Anche nella vicina Norvegia la pesca in mare è libera, mentre per pescare in acqua dolce è necessario acquistare un permesso che viene rilasciato su base locale – e che in alcuni casi è limitato ad alcune specie. Se si vogliono pescare anadromi come il salmone, la trota o il salmerino alpino in acque fluviali è necessario munirsi di un apposito permesso nazionale, che si può acquistare online.

Pesca in Canada: i permessi necessari

Restando in tema di anadromi, gli appassionati di trote non possono perdersi una caccia alla Steelhead lungo lo Skeena River, nella British Columbia canadese, famoso per essere una riserva di salmoni di tutte le specie e di tutte le età.

Come avviene in Italia, in Canada le regole cambiano di regione in regione: se nella British Columbia la licenza può essere acquistata online ed è personalizzabile in base alle esigenze, in Ontario è necessario farsi rilasciare una Outdoor Card e una licenza di pesca, che può avere una validità massima di 8 giorni.

In Québec, invece, esistono due tipi di permesso: la licenza di pesca per non residenti e la licenza sportiva per la pesca al salmone atlantico, necessaria per chiunque intenda pescare questa specie ma anche per tutti coloro che pescano in acque da salmone o durante la stagione della loro riproduzione.

Pesca sportiva negli Stati Uniti

Alaska e Hawaii sono destinazioni agli antipodi, anche per quanto riguarda le licenze per la pesca sportiva, e sono un buon indice delle differenze che possono trovarsi tra uno Stato USA e l’altro.

Per pescare alle Hawaii non è ancora richiesto alcun permesso particolare, anche se la Division of Aquatic Resources ha fatto intendere chiaramente che possiamo aspettarci novità per i prossimi anni.

Diverso è il discorso in Alaska, all’altro capo degli States: per pescare nelle acque cristalline del nord è necessario possedere una licenza di pesca sportiva che può essere acquistata online e nella maggior parte dei negozi di articoli sportivi. Se vuole pescare il salmone reale, però, è necessario richiedere un apposito timbro.

Maldive: le regole per pescare

Per pescare alle Maldive non è richiesto un permesso particolare, ma esistono regole molto severe in ambito di pesca: nel paradiso tropicale dei Giant Trevally è assolutamente vietato pescare nelle riserve naturali e usare l’arbalete, e pescare dalle spiagge dei resort è raramente consentito.

Per la maggior parte delle specie è permessa solo la cattura catch and release, mentre è vietatissimo pescare squali, tartarughe marine, esemplari di aragosta femmina con le uova e il pesce napoleone; alle Maldive sono però consentiti quasi tutti i tipi di pesca, dal bolentino alla traina.

Nel giugno del 2023 il Ministry of Fisheries, Marine Resources and Agriculture ha aggiornato il regolamento generale della pesca, inserendo ulteriori restrizioni e allargando il novero delle specie protette.