Come scegliere le pinne

Come scegliere le pinne

Come scegliere le pinne

Come scegliere le pinne? Si tratta di una domanda che si fanno tutti coloro che si avvicinano alla pesca subacquea e iniziano a prendere confidenza con questo sport così affascinante. Le pinne infatti sono uno strumento essenziale per l’apnea, il nuoto, le immersioni, ma anche lo snorkeling.

Non a caso in tanti le chiamano “strumenti propulsivi” perché consentono di muoversi nell’acqua in modo efficace e in totale sicurezza. Detto ciò è facile intuire quanto la scelta delle pinne sia importante e come, di fronte a questa prova, in tanti si trovino a tentennare senza sapere bene quale modello o misura acquistare.

Delle pinne non conformi potrebbero causare non pochi problemi, portando la persona che le indossa ad affaticarsi durante l’attività in acqua, facendo i conti con crampi, dolori a piedi e gambe oltre che alla schiena.

La storia delle pinne, uno strumento speciale

Pochi lo sanno, ma le pinne da sub vennero create da Benjamin Franklin. Il celebre scienziato infatti ideò una rudimentale pinna usando dei pezzi molto sottili di legno che da giovane, insieme ai suoi amici, aveva usato per nuotare nel Boston River. In seguito il progetto passò nelle mani di altre persone che le migliorarono, da Louis de Corlieu sino a Owen Churchill che nel 1940 venne notato addirittura dalla Marina americana. Le sue pinne, rese più funzionali da test e prove, vennero infatti fornite agli uomini rana per nuotare velocemente in acqua. In seguito le pinne divennero una delle armi segrete degli incursori che facevano parte della decima Flottiglia MAS, usate durante le missioni in mare.

Ad ogni pinna il suo uso

Oggi le pinne sono uno strumento che non può mancare nell’attrezzatura di chi pratica pesca subacquea. Si suddividono in due categorie: le monopinne e le bi-pinne. Quest’ultime sono le ormai famose “pinne a scarpetta”, costituite da due pinne per piede.

Un’altra distinzione che possiamo fare è quella fra le pinne a scarpetta, da indossare con calzari in neoprene o a nudo, e le pinne a molla (o a cinghiolo) utili per le immersioni. Nel campo delle pinne a scarpetta si distinguono poi altre tipologie: le pinne a pala lunga, a pala medio-corta oppure cortissima.

La pinna a pala lunga viene usata per praticare pesca subacquea o apnea, mentre le pinne a pala medio-corta sono utili per le immersioni. Infine le pinne cortissime vengono consigliate per il nuoto in piscina e in bacini aperti. Per quanto riguarda le monopinne possiamo invece parlare di monopinne a pala piccola o a pala grande. La pala piccola viene usata per praticare il nuoto, mentre quella grande per l’apnea profonda.

Come scegliere le pinne: qualche consiglio

Per scegliere le pinne è fondamentale prendere in considerazione numerosi fattori. La pinna infatti dovrà calzare benissimo, ma soprattutto essere efficace. Proprio per questo attualmente possiamo contare su tantissimi materiali, sviluppati per conferire alla pinna qualità importanti come leggerezza e resistenza. Il comfort è essenziale, ma la scelta deve prendere in considerazione anche l’uso che si farà di questo strumento. Come sempre sarebbe preferibile chiedere l’aiuto di un esperto per poter acquistare un prodotto con un buon rapporto qualità-prezzo, da usare durante le proprie attività preferite in acqua.