Pesca in apnea, le principali tecniche

Pesca in apnea

Pesca in apnea, le principali tecniche

Per praticare la pesca in apnea è fondamentale saper padroneggiare le principali tecniche. Stiamo infatti parlando di una disciplina sportiva che presenta non solo approcci differenti, ma anche strategie e movimenti precisi a seconda della tipologia di pesca che verrà scelta.

Le tecniche di pesca subacquea in apnea

Frutto di un equilibrio perfetto fra precisione, coordinazione, potenza ed equilibrio psicofisico, la pesca subacquea in apnea presenta diverse tecniche. Le principali sono la pesca all’agguato, quella all’aspetto e quella in tana.

Pesca all’agguato

L’agguato è una tecnica di pesca che si effettua in movimento e che si raffina con il tempo, comportando necessariamente una grandissima e adeguata acquaticità. Si pratica prevalentemente in condizioni di mare mosso, anche se può ritenersi efficace in qualunque situazione meteo. L’abilità sta nello scegliere i punti in cui praticare la tecnica, immaginando di incontrare un pesce o di seguirlo dopo averlo avvistato dalla superficie. A differenza di altre tecniche necessita di moltissimi accorgimenti e può essere adottata con successo dalle quote più basse sino a quelle più profonde. Avremo quindi l’agguato di superficie a una profondità 0-6 metri, l’agguato nel bassofondo a una profondità fino a 15 metri e l’agguato profondo a una profondità oltre i 15 metri.

Muoversi e non essere visti dalle prede è tutt’altro che semplice, avvicinarsi a prede notevoli lo è ancora meno. La maggior parte delle volte si spara d’istinto o d’imbracciata. A differenza di altre tecniche, l’agguato richiede un enorme risparmio d’energia e l’abilità sta nel riuscire a muoversi bruciando il meno possibile. La muta subacquea in questo caso deve garantire un benessere termico può essere neutra o mimetizzata. Sapersi muovere silenziosamente nell’acqua, senza movimenti bruschi e con attenzione, sarà la prima cosa da imparare. L’attrezzatura è simile a quella per la pesca all’aspetto, ma a differenza di questa gli arbaleti non devono essere eccessivamente lunghi. Le pinne devono favorire agilità e velocità di spostamento.

Pesca all’aspetto

La pesca all’aspetto richiede un’alta autonomia da parte di chi la pratica e la capacità di restare immobile sul fondo. Il pescatore infatti dovrà nascondersi, attendendo l’arrivo del pesce. La violazione della territorialità sarà lo stimolo che farà avvicinare il pesce. Abbiamo differenti tipi di pesca all’aspetto. La prima è l’aspetto nel bassofondo, a una profondità sino a 15 metri, troviamo poi l’aspetto profondo a una profondità dai 15 metri in poi. È richiesta grande esperienza, un’ottima preparazione fisica e grande autocontrollo. Tecnicamente si predilige l’uso di arbaleti più potenti che veloci, comunque la misura deve essere da 100 centimetri in su, con variazioni in relazione alla trasparenza dell’acqua

Pesca in tana

Fra le tecniche più conosciute e “classiche” della pesca in apnea c’è la pesca in tana. Può essere praticata sia dagli esperti che dai principianti. Si tratta di una tipologia di pesca che richiede grande pazienza e una memoria fotografica per poter cogliere i dettagli e avere così successo.
Molto utile è saper distinguere le varie tipologie di tana avremo: tane con il fondo sabbioso, tane sotto enormi lastroni, tane formate da piccoli e grandi massi accatastati, tane composte da blocchi artificiali di forma quadrata o tripodi. La discesa e l’avvicinamento alla tana richiedono un affinamento della tecnica oppure l’azione sarà inevitabilmente compromessa. Questa tecnica richiede una massima rapidità di azione e prontezza di riflessi una volta individuata la preda da insidiare. Gli arbaleti non saranno mai lunghi e si consiglia di avere particolare attenzione alla legatura dell’asta che potrebbe incastrarsi facilmente. Per comprendere questa tecnica sarebbe opportuno immergersi con un compagno esperto, in generale il consiglio è quello di non desistere, dedicando molte giornate di pesca a questa pratica.

Le regole della pesca in apnea

Se le tecniche variano è fondamentale seguire comunque alcune regole generali per garantire la sicurezza e il divertimento in questo sport. Quando ci si immerge è importantissimo conoscere le regole del luogo e le limitazioni imposte dalle autorità. L’attrezzatura deve essere sempre adeguata per evitare problemi, mentre un elemento essenziale resta il buonsenso che, unito a una buona preparazione fisica e psicologica, permetterà di vivere in serenità uno sport così bello ed eccezionale come la pesca subacquea in apnea.