I relitti più belli da vedere sott’acqua nei mari europei

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I relitti da vedere sott’acqua hanno da sempre un grande fascino. Che siano stati affondati intenzionalmente o a causa di una sciagura, rappresentano l’occasione per intraprendere un viaggio meraviglioso attraverso storie, personaggi e misteri. Le immersioni nei relitti infatti permettono di aprire una finestra sul passato, ma anche di nuotare in acque che brulicano di vita. Scopriamo dunque i relitti da vedere sott’acqua, fra Grecia, Malta e ovviamente l’Italia.

Relitti da vedere sott’acqua in Grecia

I relitti da vedere sott’acqua in Grecia sono tanto belli quanto misteriosi e regalano a chi ama la pesca sub un’esperienza indimenticabile. Il mare della Grecia infatti – dalle Cicladi al Mar Ionio sino al Mar Egeo – è un enorme museo che ci porta alla scoperta della storia fra navi, sottomarini e aerei custoditi nei fondali marini. In tutto in quest’area del Mediterraneo si possono trovare oltre 1500 relitti di cui circa 500 sono esplorabili dai sub.

Fra i siti più affascinanti c’è senza dubbio Vasilissa Olga, una nave militare greca che risale alla Seconda Guerra Mondiale e si trova presso l’isola di Lero, per la precisione nel porto Lakki. Venne affondata da un bombardamento aereo nel 1943 e oggi, a distanza di anni, è diventata il rifugio di una variegata flora e fauna marina. Fra le navi passeggeri più celebri troviamo invece Panormitis, che riposa nelle acque vicino Calimno, e Cassandra.

Relitti da vedere sott’acqua a Malta

Dalla Grecia ci spostiamo poi a Malta e Gozo dove i relitti da vedere sott’acqua sono davvero tantissimi grazie ad acque cristalline e ricche di vita. Un vero paradiso per chi pratica pesca subacquea e vuole scoprire un mare favoloso. I relitti da ammirare sono numerosi, ognuno con una particolarità, dal Karwela, che si trova a largo di Gozo, alla celebre nave da guerra Maori, che affondò nel porto di La Valletta nel 1941.

Relitti da vedere sott’acqua in Italia

Ma forse è proprio a largo delle coste italiane che si trovano i relitti più affascianti. In Sicilia, nella località Mortelle, si può ammirare il relitto di una motonave che risale alla Seconda Guerra Mondiale. Una nave mercantile di ben 6.200 tonnellate che venne convertita nel corso del conflitto a destinazione militare, utilizzata per il trasporto di munizioni per i soldati italiani. Colpita da un siluro, affondò nella zona di mare fra Palermo e Messina. Al suo interno oggi si possono scorgere ancora auto, camion e motocicli, divenuti tana di molti pesci.

Fra i relitti da vedere sott’acqua più famosi ci sono quelli di Sant’Andrea. Si tratta di due navi romane affondate vicino alla costa dell’Elba. Il carico dei mezzi è rimasto intatto ed è leggendario: angore vinarie del 50 a.C., macine realizzate in pietra lavica e secchi di bronzo. Di epoca romana anche il relitto di Procchio, naufragato nel 190 d.C. nella località La Spiaggiola, nell’isola d’Elba. La nave trasportava un carico molto prezioso fra calici in oro e vetro, oggetti in conchiglia, portaprofumi in avorio, anfore vinarie e un mortaio con il timbro. Un relitto straordinario, integrato al meglio nell’ambiente marino e unico nel suo genere.