Pesca sub in cucina: i pesci invernali da catturare e gustare

Pesca sub in cucina spigola

L’inverno è uno fra i momenti migliori e più rilassanti per poter praticare pesca sub. A patto che le condizioni climatiche siano favorevoli infatti si avranno a disposizione moltissimi punti in cui immergersi e pesci invernali da catturare e gustare.

Pesca sub invernale: un’esperienza unica

D’inverno, come molti pescatori sub sanno bene, il nemico da affrontare non sarà la temperatura bassa, bensì il vento. La prima cosa da fare dunque sarà quella di valutare venti e mari, scegliendo una giornata con un basso valore di forza dei venti. Le giornate perfette sono quelle soleggiate in cui, usciti dall’acqua, gli sportivi potranno godersi per qualche istante i raggi del sole.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, il consiglio è quello di indossare solamente il sottomuta e i pantaloni, lasciando la giacca nel portabagagli e mettendola solo poco prima di immergersi in mare. I capi migliori, in questi casi, sono quelli caldi e isolanti, come le giacche in pile. Da non dimenticare anche un cappellino, che si potrà utilizzare per proteggere la testa appena tolto il cappuccio della muta.

Pesca sub invernale: i pesci da pescare e portare in cucina

Chi pratica pesca sub d’inverno quali pesci potrà pescare? Durante la stagione invernale i saraghi e le spigole solitamente si aggregano e riducono le attività alimentari. Hanno infatti necessità di lasciare dello spazio nella cavità addominale per riprodursi. A cambiare sono non solo le abitudini, ma anche i comportamenti. Diventano difficili da catturare usando la tecnica dell’aspetto, ma sono prede più facili per la pesca in tana.

In particolare, nelle giornate in cui il mare non è molto mosso, in acqua è possibile imbattersi in branchi di saraghi o stupendi esemplari di spigole. In questo periodo il mare muta, presentando un aspetto differente rispetto ai mesi estivi, con una vegetazione meno fitta e rocce libere dalle alghe.

Proprio per questo alcune specie di pesci, come la cernia bruna oppure il dotto, scendono in profondità, rallentando i propri cicli metabolici. Mentre la palamita e il tonnetto alletterato continuano a cacciare in modo regolare sino all’arrivo della primavera. E se un incontro con la ricciola nel mare d’inverno sembra quasi impossibile, la spigola resta uno fra i pesci invernali per eccellenza. Un discorso a parte si può invece fare per il dentice. La sua presenza infatti è legata alla zona in cui si pratica pesca subacquea. D’inverno infatti questo pesce non scompare totalmente, ma potrebbe essere avvistato a medie profondità o in poca acqua, soprattutto per quanto riguarda gli esemplari di grosse dimensioni.