Doppio record in apnea: la sfida nel blu di Alexey Molchanov

Apnea, Molchanov da record al Vertical Blue

Doppio record in apnea: la sfida nel blu di Alexey Molchanov

L’atleta russo Alexey Molchanov ha stabilito due nuovi record mondiali in apnea scendendo nelle profondità del Dean’s Blue Hole, una dolina marina profonda oltre 200 metri nella baia ovest di Clarence Town a Long Island, nelle Bahamas.

È qui che si svolge il Vertical Blue, importante competizione mondiale organizzata dal campione di apnea William Trubridge, ed è qui che Molchanov ha infranto tutti i precedenti record in immersione libera (FIM) e in assetto costante (CWT).

Alexey Molchanov, straordinario doppio record in apnea

Nell’apnea in immersione libera la discesa è lunga, ma la salita è interminabile. Come di consueto, Alexey Molchanov rallenta intorno ai 50 metri per avere un miglior controllo sulle riserve d’ossigeno che lo porteranno fuori dall’acqua.

I primi assistenti di profondità si incontrano intorno ai 40 metri, quando torna a filtrare un po’ di luce del mondo fuori. Raggiunti i 9 metri bisogna salire molto lentamente, facendo le necessarie soste di decompressione. L’Uomo più Profondo della Terra, così lo chiamano, ce l’ha fatta di nuovo: ha battuto un altro record in apnea in immersione libera, raggiungendo una profondità di 133 metri in quattro minuti e 42 secondi.

L’impresa di Molchanov al Vertical Blue non si ferma qui: il giorno successivo, il 23 luglio 2023, l’atleta russo infrange anche il record in assetto costante con monopinna (CWT), toccando anche qui i 133 metri. Il record precedente lo aveva appena messo a punto lui stesso pochi mesi prima, a Villefranche-sur-mer. Stessa profondità.

L’atleta russo tenta anche una terza impresa nell’assetto costante senza pinne, dove si tratta di strappare il titolo dalle mani del padrone di casa William Trubridge, detentore di 18 record mondiali. Alla fine, la grande competizione nel Dean’s Blue Hole si chiude con due nuovi record del mondo e due prestazioni che rendono giustizia alla fama dell’apneista più forte del mondo.

Apnea in immersione libera (FIM): giù per 133 metri

Il nuovo record di apnea in immersione libera (o FIM, Free Immersion apnea) è di 133 metri. Molchanov ha raggiunto questa profondità nel buio del Dean’s Blue Hole in meno di cinque minuti, 4 minuti e 42 secondi. Molchanov scende sempre head first, di testa, mani sul cavo guida – una pratica consentita in questa specialità.

La disciplina dell’apnea in immersione libera è tra le più affascinanti: non si tratta soltanto di raggiungere la profondità dichiarata dall’atleta, ma di farlo senza alcun tipo di aiuto. Niente pinne, niente pesi aggiuntivi.

“Dopo essere riemerso in superficie, durante il conteggio dei 20 (venti) secondi”, si legge nel Regolamento FIPSAS, “l’atleta deve completare il Protocollo di Superficie (dare il Segno OK, il segnale subacqueo convenzionale di due dita che fanno un cerchio) in direzione del Giudice Capo”. Quando dà il segno ok, Molchanov sa di aver compiuto un’impresa storica.

Molchanov torna a vincere in assetto costante (CWT)

Alexey Molchanov, 36 anni, ha custodito il record mondiale nell’apnea in assetto costante per ben 11 anni: la serie è stata interrotta soltanto nel 2022, quando il titolo è momentaneamente passato nelle mani dell’atleta croato Petar Klovar, che ha raggiunto i 132 metri al CMAS Freediving Outdoor World Championship.

Molchanov quell’anno non può partecipare alle competizioni: tutti gli atleti russi e bielorussi sono stati esclusi dalle gare su invito formale del Comitato Olimpico. Ma appena può tornare a gareggiare con la monopinna, The Machine torna ad essere l’uomo delle profondità estreme.

Sulle linee di partenza della competizione CWT al Vertical Blue 2023 c’è anche l’apneista italiano Davide Carrera, che ha segnato un nuovo record nazionale scendendo a 130 metri. L’italiano è tra i pochi al mondo a poter competere con l’atleta russo figlio della leggendaria Natalia Molchanova, drammaticamente scomparsa durante un’immersione nel 2015.

Assetto costante con bipinna (CWTB): il World Record a Arnauld Jerald

L’apnea in assetto costante si può svolgere con le pinne (CWT) oppure senza (CNF): Molchanov viaggia su monopinna, ma non mancano atleti che prediligono le doppie pinne, tanto che nel 2019 l’AIDA ha deciso di riconoscere ufficialmente la specialità dell’assetto costante con bipinne (o CWTB, Constant Weight Apnea with Bi-fins).

È la disciplina del giovane francese Arnaud Jerald, che al Vertical Blue 2023 ha strappato il record mondiale CWTB proprio a Molchanov raggiungendo i 122 metri di profondità con le sue pinne in carbonio ultraleggere.

Prima della caduta libera, la discesa di Jerald a occhi chiusi è ipnotica: il movimento alternato delle pinne ha la delicatezza di un meccanismo impalpabile. Jerald raggiunge il cartellino con la profondità dichiarata in 105 secondi. Vira, e inizia la lunga risalita nel buio cristallino del Dean’s Blue Hole. È la prima volta che un essere umano raggiunge i 122 metri con bipinna.